30 aprile 2021 - 10:43

La notte brava dei (ragazzi) satanisti: imbrattate la chiesa e una cappella

I carabinieri hanno denunciato quattro giovani, tre ventenni e un minorenne: sarebbero stati loro, lo scorso 23 aprile, a ricoprire di scritte e disegni ispirati alla simbologia satanista i muri esterni della chiesetta di San Pietro e un’edicola votiva

di Francesco Gastaldi

La notte brava dei (ragazzi) satanisti: imbrattate la chiesa e una cappella Maleo (Lodi), i muri esterni della chiesetta di San Pietro imbrattati con scritte sataniche
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La mattina del 23 aprile scorso Maleo, nel Lodigiano, si risvegliò letteralmente imbrattata di scritte, molte delle quali sataniche: le peggiori sulle pareti della chiesetta di San Pietro e su un’edicola votiva. I carabinieri della stazione locale, giovedì, hanno trovato e denunciato i responsabili, quattro ragazzi del paese, tre ventenni e un minorenne. Una notte brava in cui il gruppo di ragazzi terribili ha ricoperto di graffiti uno dei luoghi religiosi più amati del paese, la chiesetta dei morti risalente al XVIII secolo, provocando ondate di sdegno in paese. Segni misteriosi legati al culto degli inferi – il simbolo di Lilith, demone risalente agli antichi culti mesopotamici - da una parte, scritte “666” (il numero che simboleggia l’Anticristo”) dall’altra. I giovani hanno lasciato il segno anche in paese, imbrattando un’edicola votiva, diversi edifici pubblici e persino targhe delle vie, lasciando anche vari tag. A incastrarli, le telecamere disseminate in paese e gestite dall’amministrazione comunale che ha collaborato alle indagini aiutando i carabinieri a rintracciare i quattro “satanisti” in erba: un ventunenne, due ventenni e un sedicenne. Sono stati tutti denunciati per vilipendio, imbrattamento e offesa a confessione religiosa.

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