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MONDO

nomi difficili

Russia, guai per Lucifero: i genitori satanisti divorziano

La donna ha lasciato il marito perchè "troppo" satanista. Ora cerca cerca un nuovo papà per il bambino, che ovviamente sia satanista

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E' stato un caso in Russia, lo scorso settembre, la vicenda dei due genitori satanisti che hanno voluto chiamare il figlio Lucifero. Ora i due divorziano e il bimbo è stato affidato alla madre Natalia. Non è detto che sia un bene. Konstantin

Quando i due satanisti decisero di assegnare al figlio quel nome, provocarono un'ondata di proteste in tutta la Russia. Alla famiglia arrivarono minacce di morte, attivisti ortodossi si dissero pronti a strappare il bambino ai genitori e per battezzarlo forzatamente con un nome cristiano. L’incaricato della presidenza russa per i diritti e la tutela dell’infanzia, Pavel Astakhov, visitò l’abitazione della famiglia, valutando l’ipotesi di togliere la patria potestà e dare il bambino in affidamento. Tuttavia, pur trovando la casa di Lucifero povera, l’incaricato presidenziale dichiarò che le condizioni di vita erano decenti e non vi era alcun motivo per privare Lucifero dei genitori. Paradossalmente la posizione più tollerante l'ha assunta la chiesa ortodossa russa, affermando che il nome Lucifero non può portare alcun male al bambino poiché è il nome di un santo cattolico.

Ora invece la madre, Natalia Menshikova (cognome da nubile Mantseva) ha chiesto il divorzio, accusando l’ex marito di una serie di diavolerie sataniche, di infedeltà coniugale, ubriachezza, incapacità di mantenere la famiglia e parassitismo. La donna ha diffuso la foto del certificato di nascita del figlio e delle foto della sua “vita coniugale satanica” con l’ex marito nei social network russi. Poi si è iscritta a numerosi siti d’incontri, alla ricerca di un uomo che possa fare da padre al bambino e che condivida il suo credo satanista. Per il momento, però, gli uomini hanno mostrato uno scarso interesse per la “donna satanica”.